Questo l'ho visto PRIMA della porcata con Linsday Lohan, quindi forse avrebbe potuto avere un voto più alto se visto DOPO, ma tant'è...
Michael è uno scrittore un po' indagatore dell'incubo (ma vestito peggio) un po' smascheratore di truffe paranormali modello inviato de Le Iene, però finisce nella stanza sbagliata, dove oltre a tutti i fenomeni meteorologici avversi, le apparizioni demoniache, le ossa rotte etc etc, finisce anche per far pace con se stesso e col proprio passato. A metà tra film horror e dramma morale, il film, tratto dall'opera di Stephen King, non fa schifo (ormai il mio metro di giudizio è: orribile, non fa schifo, bello, Pontypool), ed è almeno recitato decentemente.
Voto 6 e 1/2, però perché nell'altroquando le entità bloccano tutto (telefonini, tv, tempo, suono, la realtà stessa...) ma non Yahoo messenger?
Io ho sempre avuto un rapporto amore/odio con King. Scrive bene e di solito ha buone idee, ma quando fa i romanzi, alunga troppo le storie e comunque i finali sono delle grandissime cagatone! I suoi racconti, com'era il caso con 1408, sono molto belli, e questo film è molto fedele alla storia originale. Forse i demoni della stanza hanno bloccato tutto tranne Yahoo Messenger forse perché sono dei vecchieti e come tali sono negati con la tecnologia? XD
RispondiEliminaBuahuahauhauahauhauahauhauahaua, appoggio totalmente la teoria dei demoni anziani. Per King: io lo amo. E' che secondo me la trasposizione cinematografica dei suoi romanzi è drammatica, e troppo impegnativa per la pochezza di regia/sceneggiatura che regna sovrana. Però sì, qualche finale fa cagare, vero. -_-'
RispondiEliminaNon sono un grande fan dei racconti di king ripresi dal cinema.
RispondiEliminaAnche perché trovo che la sensazione di "ansia" che ti metta K. con le parole non si riesca a trasportare con la telecamera.
Ciò nonostante, vado a memoria, non mi è dispiaciuto come film.
L'idea di oppressione è stata resa bene, anche se, potessi, infilerei John C. in un frullatore per bovini.
PONTYPOOL! PONTYPOOL!
Pontypool tutta la vita. Devo ancora ricopiare la recensione dal blog vecchio <3
RispondiEliminaIn tuo onore, sarà la prossima.